Anche quest'anno JTI fa il pieno di certificazioni ottenendo per il decimo anno consecutivo il riconoscimento di Top Employer Italia, quello di Top Employer Europa per il nono anno e per la sesta volta di fila si conferma tra una selezionata cerchia di aziende a conquistare anche la certificazione Top Employer Global. Il riconoscimento è assegnato alle aziende che hanno dimostrato di poter offrire condizioni di lavoro eccellenti ai propri dipendenti.
JTI vede confermato così il suo impegno rivolto a valorizzare i suoi talenti e sviluppare una strategia HR focalizzata sulla centralità delle persone e sulla cultura del cambiamento, come ricorda Daria Andreeva, People & Culture Director di JTI Italia, funzione recentemente rinominata proprio per sottolineare l'attenzione alla cultura aziendale come vantaggio competitivo per attirare e coinvolgere i talenti più variegati, in termini di diversità, provenienza geografica, età, abilità e ambizioni professionali.
"Come parte di questa nuova funzione, il nostro ruolo è aiutare i dipendenti a lavorare in un contesto in continua evoluzione e assicurarci che le persone, i dipendenti e i consumatori, siano sempre al centro delle nostre scelte di business, promuovendo la cultura del cambiamento per assecondare la grande trasformazione che JTI sta vivendo su più livelli, organizzativi, di digitalizzazione, ma soprattutto di approccio al lavoro" commenta Andreeva.
In JTI la cultura del cambiamento si concretizza a partire dalla valorizzazione dei talenti, attraverso un'offerta formativa articolata e alla proposta di piani carriera calibrati su misura. Esperienze all'estero, progetti inter-funzionali o programmi di mentoring con i top manager, sono solo alcune delle opportunità di crescita e sviluppo per i migliori talenti dell'azienda che, fin dall'inizio del loro percorso, acquisiscono una grande libertà d'azione, autonomia nella gestione dei progetti e la possibilità di scegliere piani di carriera a livello mondiale.
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