Eunice Kennedy durante gli Special Olympics |
Tema centrale dell'evento: le importanti ricadute sociali ed individuali delle politiche a favore dello sport unificato e quindi dell'inclusione delle persone con disabilità intellettiva.
Special Olympics è, infatti, l'organizzazione no-profit e attiva in quasi 200 Paesi di tutto il mondo, creata nel 1968 con l'obiettivo di aiutare, attraverso lo sport, le persone con disabilità intellettive.
Al convegno dell'Unicusano parteciperanno due relatori di fama internazionale come il Presidente di Special Olympics, Tim Shriver, e l’atleta parzialmente cieca Loretta Claiborne.
Tim Shriver |
Di gran rilievo è la sua campagna "La parola R" volta a bandire il termine "Ritardato", non solo perché non politically correct, ma perché la parola ha implicito un contenuto fortemente discriminante e offensivo e soprattutto è altamente irrispettoso della stessa condizione umana.
Le parole, si sa, possono essere letali come armi.
Basti pensare al bullismo, triste fenomeno che si nutre di derisioni, offese e maltrattamenti verso chiunque sembri "diverso".
Timothy Shriver - Eunice Kennedy Shriver |
Nel corso dell'incontro alla UniCusano Shriver presenterà il suo bestseller "Pienamente vivi", in Italia pubblicato da Itaca Edizioni, e che solo negli Stati Uniti ha già venduto 25.000 copie.
Il libro è un racconto autobiografico di un uomo che ha dedicato la propria vita alla ricerca di ciò che conta veramente.
A guidarlo, sin dall’infanzia, sono bambini e persone con disabilità intellettiva, da sempre etichettati come "ritardati, inabili e così via". Nel testo l'autore racconta la sua storia partendo dalle drammatiche vicende di sua zia Rosemary Kennedy (la terza figlia di Joseph P. Kennedy e Rose Fitzgerald), che all'età di 23 anni, nonostante fosse dotata di viva intelligenza e spiccata sensibilità, fu sottoposta a lobotomia per colpa dei suoi frequenti sbalzi di umore e di una condotta sessuale ritenuta eccessivamente libera e disinvolta.
Ma in seguito a questo trattamento disumano, la donna fu ridotta ad un vegetale, relegata su una sedia a rotelle e, soprattutto, resa incapace di esprimersi in modo comprensibile.
Una storia davvero triste.
Le "Special Olympics" nascono proprio in onore e ricordo di Rosemary, nel 1968 per volontà sua sorella Eunice Kennedy Shrivere (madre di Tim).
Rosemary e Eunice Kennedy |
Pagine che rivelano forti emozioni ed una dura lotta contro la diseguaglianza sociale manifestata nella nostra società nelle quali si prospettano domande come: essere diversi è una debolezza od una forza?
Tim Shriver non ha dubbi: "Lo sport ha il potere di fare la differenza e le sole persone che possono accogliere, su un campo di gioco, altre persone con disabilità intellettive, sono i giovani".
Loretta Claiborne |
Si è quindi allenata nel pattinaggio su ghiaccio, una disciplina che le è valsa la medaglia d'argento agli Special Olympics World Games invernali del 2005.
Loretta Claiborne |
Lo sport è stato l'occasione del riscatto per lei, che ricorda i tempi in cui i bambini si prendevano gioco di lei perché era "diversa" e come l'essere schernita l'avesse trasformata in una giovane ribelle che fu espulsa dalla scuola e cacciata dal lavoro.
La corsa, in cui riusciva molto bene, le diede un motivo di speranza: "Potevo fare qualcosa in cui nessuno mi dava nomignoli e mi stuzzicava. Potevo fare qualcosa meglio di quanto faccia la maggioranza delle persone".
Diventata la "Regina dello Special Olympics", una bandiera per tutti i disabili, nel 1996, è stata la prima atleta degli Special a entrare nel Consiglio Internazionale dell'organizzazione.
Loretta Clayborne - Eunice Kennedy Shriver |
Oggi è uno dei più ricercati oratori internazionali grazie ai suoi discorsi motivazionali sul trionfo delle avversità e sul come superare la percezione negativa della disabilità.
La sua missione è diventata dimostrare che le persone con disabilità fisiche o mentali sono uguali alle altre: "Ho capito che se la mia storia fosse riuscita a far cambiare l'atteggiamento di una persona riguardo ad un'altra, o specialmente l'atteggiamento di un bambino verso un altro bambino, sarebbe stata la cosa migliore da fare per me", ha affermato.
E' diventata un'ispirata e convincente oratrice, parlando in convegni, in Tv, davanti al Congresso americano e allo stesso Presidente per perorare migliore assistenza e occasioni per i disabili.
L'appuntamento del 4 ottobre, assolutamente aperto a tutti - studenti, docenti, studiosi, Stampa - è dunque un'imperdibile occasione di confronto e riflessione sulle grandi possibilità sociali generate dallo "Sport for Inclusion – Special Olympics" e non a caso è organizzato dall'Università Niccolò Cusano, che da sempre sostiene attivamente la cultura dell'inclusione delle persone con disabilità intellettiva o fisica.
"Sport for Inclusion – Special Olympics" incontra gli studenti dell'Unicusano
Università Niccolò Cusano - Aula Magna
Martedì 4 ottobre, ore 9.00
Sarà il Prof. Fabio Fortuna, Magnifico Rettore Università Niccolò Cusano a salutare ed introdurre l’argomento ed interverranno, oltre i già citati Tim Shriver e Loretta Claiborne, il Presidente Special Olympics Italia Maurizio Romiti, il Direttore Nazionale Special Olympics Italia Alessandra Palazzotti, e l’atleta Special Olympics Filippo Pieretto.
Per ulteriori informazioni:
Nessun commento:
Posta un commento