La prossima Design Week sarà l'occasione per raccontare i progetti più innovativi e inediti realizzati dagli studenti di Istituto Marangoni in collaborazione con le più prestigiose aziende di design.
Saranno tre i luoghi chiave deputati ad ospitare le nuove idee e i progetti simbolo della scuola: all'interno del Salone del Mobile di Rho, tra le nuove proposte del Salone Satellite e nella centralissima sede di Via Cerva.
Lo spazio espositivo in fiera, realizzato dall'azienda Cappellini, accoglierà i visitatori in prossimità della reception dei padiglioni 6/10.
Lo spazio ospiterà "Touch your voice. 3d printing and interactive sound customization", un progetto realizzato in collaborazione con Sharebot, azienda italiana leader nella produzione di stampanti 3D professionali sotto il coordinamento del Docente e designer Sergio Nava.
Grazie ad un nuovissimo software, il Kleemotion, sarà la stessa voce a diventare oggetto di stampa.
Per la prima volta, un'interfaccia consentirà di plasmare oggetti in tempo reale partendo da parole, emozioni e sentimenti.
Tra i progetti realizzati dagli studenti di product design nel corso dell'anno, ricordiamo anche la scrivania Alma realizzata per Giorgetti, storica azienda italiana specializzata in mobili di alta qualità.
Nell'ambito del progetto didattico, Pamela Amine ha immaginato un tavolo da lavoro che raccontasse i valori, l'eleganza e il pregio dell'azienda brianzola, ma in chiave contemporanea.
Un risultato che ha portato l'azienda Giorgetti ad inserire il prodotto a catalogo: una dimostrazione della qualità dell'idea, che ha saputo cogliere l'anima dell'azienda e le necessità del nuovo prodotto.
Ma la Scuola del Design di Isituto Marangoni parla anche ai futuri Interior Designers.
Accanto alla scrivania di Pamela Amine, verranno esposti tre arazzi realizzati dall'azienda Bonotto in occasione di un progetto didattico che ha visto coinvolti gli studenti del Master in Surface and Textile Design.
Gli studenti, dopo aver fatto visita all'azienda, si sono impegnati nel progettare un arazzo tessile che tenesse in considerazione l'identità geografica, storica e culturale del paese d'origine dell'azienda.
Il Salone Satellite, il luogo di incontro tra imprenditori-talent scout e i più promettenti e giovani progettisti, ospiterà inoltre uno stand di Istituto Marangoni, spazio dedicato agli alumni che, coordinati ancora una volta dal docente Sergio Nava e in collaborazione con Sharebot, presenteranno il progetto collettivo "Prisma Project":
Matteo Agati, Terence Coton, Gustavo Martini e Giulio Masciocchi, 4 giovani talenti di Isituto Marangoni, si sono cimentati nell'utilizzo della teconologia di ultima generazione OLED e strutture in grafene stampate in 3d.
Saranno interamente dedicati alla collaborazione con la maison orologiera Rado, gli spazi di Via Cerva, sede della The School of Design. Anche quest'anno, il brand svizzero ha scelto Istituto Marangoni per l'edizione italiana del Rado Star Prize 2017, la competizione rivolta agli studenti delle aree Interior Design, Industrial Design e Fashion Design stimolati a sviluppare una ricerca progettuale indirizzata alla società del futuro.
La mostra "The world of Design in 100 years" presenterà i tre migliori progetti del Rado Star Prize 2017 tra quelli proposti e accuratamente selezionati da una prestigiosa Giuria presieduta da Giulio Cappellini, e composta da Livia Peraldo Matton, Direttore responsabile di Elle Decor Italia, Paolo Meroni, direttore dell'educazione della Istituto Marangoni - The School of Fahion, Hakim El Kadiri, Responsabile Sviluppo Prodotto Rado dal 2011, Lidewij Edelkoort, una dei più famosi trend forecaster nel mondo, che, in occasione della cerimonia di premiazione in programma il 6 aprile, terrà un'attesa lecture dal titolo "Portrait of Fashion & Design", in cui offrirà le previsioni di trend per i prossimi due anni.
Anche l'allestimento guarda al futuro e a nuove modalità di racconto: con un progetto di allestimento del Dipartimento Visual di Istituto Marangoni - The School of Design, una wunderkammer permetterà di approfondire i progetti attraverso esclusivi e affascinanti contenuti interattivi.
Proprio durante l'Award Ceremony, verrà proclamato il vincitore che riceverà un premio in denaro, oltre a un orologio Rado e l'opportunità di progettare un nuovo modello di orologio Rado in collaborazione con Giulio Cappellini.
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