JOB&ORIENTA 2014
Fiera di Verona, 20-22 novembre (24a edizione)
Salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro.
"GARANZIA FUTURO: IMPARARE LAVORANDO"
Giovani sempre protagonisti al Salone veronese: per loro workshop, simulazioni, incontri con esperti e imprenditori, testimonianze di coetanei che ce l'hanno fatta. Per tre giorni il salone sarà Youth Corner del Piano Garanzia Giovani.
In anteprima: i dati nazionali del Miur sull'alternanza scuola-lavoro e gli ITS-Istituti tecnici superiori; i dati Unioncamere sui nuovi imprenditori under 35 di prima generazionee l'elaborazione dei dati Excelsior sui titoli di studio più spendibili e le opportunità di lavoro.
Tra i grandi ospiti della prima giornata il ministro Stefania Giannini e Giorgio Squinzi.
Verona, 12 novembre 2014 – Il "Jobs act", le consultazioni sul Rapporto "La buona scuola", il Piano Garanzia Giovani: molto si muove, in queste settimane, riguardo al tema della formazione e del lavoro per i giovani. Temi e urgenze che non costituiscono solo lo "sfondo" del dibattito politico, ma anche il cuore della 24a edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, alla fiera di Verona dal 20 al 22 novembre, intitolata "Garanzia futuro: imparare lavorando".
L'evento, promosso da Veronafiere e Regione Veneto, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha l'obiettivo di favorire il dialogo tra il mondo della scuola e quello del lavoro, promuovendo le progettualità e gli strumenti concreti per un più efficace orientamento alle scelte formative e professionali dei giovani, e valorizzando le migliori esperienze nazionali di alternanza scuola-lavoro, imprese didattiche, ITS. Ma anche raccontando le best practice di giovani che hanno scelto l'autoimprenditorialità, magari in settori di sviluppo come le nuove tecnologie o l'agroalimentare, e dei "makers" - gli "artigiani digitali" – che all'interno dei Fablab (fabrication laboratory), coniugano cultura digitale, saper fare e creatività.
Il Salone si caratterizza come sempre per un calendario molto articolato di appuntamenti culturali (150 tra convegni, dibattiti, workshop,…), con l'intervento di numerosi esperti dell'economia, della politica e della cultura (più di 300 i relatori confermati), oltre che per l'ampia rassegna espositiva (500 le realtà presenti), suddivisa nelle due aree tematiche "Istruzione" e "Università, formazione, lavoro", a loro volta organizzate in sette diversi percorsi.
Nella giornata di apertura, GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE, il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca STEFANIA GIANNINI interverrà al convegno "Expo generation: i giovani e le imprese insieme per Expo 2015", dove firmerà insieme a GIORGIO SQUINZI, presidente di Confindustria, il protocollo d'intesa sul progetto "Expo 2015 - adotta una scuola". Sarà l'occasione per presentare le opportunità che l'Esposizione universale di Milano può offrire ai giovani studenti, nell'ambito della formazione e dell'orientamento. Nel pomeriggio (alle ore 14) il ministro interverrà alla presentazione degli ultimi dati nazionali e delle esperienze più interessanti di alternanza scuola-lavoro, apprendistato e imprese didattiche, percorsi importanti per costruire quel rapporto quanto mai necessario tra mondo della scuola e lavoro.
VENERDÌ 21 NOVEMBRE la quarta Convention nazionale degli ITS-Istruzione tecnica superiore sarà momento di confronto e preziosa opportunità per conoscere la recente mappatura effettuata da Indire e i risultati occupazionali: non solo numeri, ma anche le testimonianze dirette di quei giovani che hanno trovato lavoro proprio grazie a questi percorsi di formazione terziaria non universitaria e delle aziende che hanno deciso di investire nella loro professionalità.
Ancora, in anteprima a JOB, i dati di Unioncamere sui nuovi imprenditori under 35 di prima generazione relativi al primo semestre 2014, e la consueta elaborazione dei dati del Sistema Excelsior riguardo i titoli di studio più spendibili e le opportunità di lavoro per i giovani, quest'anno focalizzata in modo particolare sulla green economy, le professioni digitali e l'agroalimentare. Un'analisi che ha messo in luce da un lato la necessità di rafforzare il buon orientamento dei giovani - sia verso la scuola che verso la professione - e di allineare più efficacemente l'offerta formativa alle esigenze del mercato (soprattutto nell'ambito delle nuove tecnologie), dall'altro la capacità di metodologie didattiche come l'alternanza scuola-lavoro di essere uno strumento utile a facilitare il primo ingresso nel mondo del lavoro.
Nelle tre giornate il Salone sarà per i giovani visitatori un inedito Youth Corner riconosciuto dal Ministero del lavoro, ossia uno degli sportelli informativi creati per il Programma Garanzia Giovani, a cui i destinatari del Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile possono rivolgersi per un primo orientamento e per costruire un percorso personalizzato di lavoro o formazione.
E nel semestre italiano di presidenza Ue, JOB&Orienta ospita la Conferenza dell'Associazione europea per la formazione professionale EVTA (venerdì 21, mattina), con esperti e rappresentanti di enti di formazione provenienti da Francia, Danimarca, Svezia, Germania e Italia.
In visita a JOB anche i 28 direttori generali dell'Istruzione dei Paesi dell'Unione europea, a Verona per discutere delle politiche dell'Unione per combattere il preoccupante fenomeno della dispersione scolastica e della necessità di valorizzare le competenze dei giovani spendibili nel mercato del lavoro già a partire dalla scuola.
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