Lezione speciale a Roma in diretta dall'Antartide
Martedì
26 gennaio 2016, ore 10 - Museo Explora (via Flaminia 82 - Roma)
A
quale futuro va incontro il nostro Pianeta? Quali sconvolgimenti climatici ci
aspettano nei prossimi 20 anni? Temperature glaciali o ondate di calore
tropicale?
Trovare risposte a questi interrogativi è uno dei compiti più appassionanti
per i ricercatori italiani impegnati nelle spedizioni al Polo Sud, che martedì 26 gennaio saranno protagonisti,
insieme agli studenti, dell’incontro “Che
tempo che farà”, organizzato da
Green Cross ed Enea al Museo dei Bambini di Roma Explora (appuntamento gratuito,
per prenotare tel. 06/20398878).
Dai
cambiamenti climatici alle indagini sul buco dell’ozono, dallo studio dei
ghiacci all’ecologia marina, dai processi di adattamento agli ambienti estremi
alla scoperte sui laghi sepolti al di sotto della calotta glaciale: a svelare agli
studenti delle scuole di Roma e provincia tutti i segreti dell’Antartide saranno
il biologo Paolo Nicolai, dell’Unità
Tecnica Antartide (Enea), e i ricercatori
impegnati nella XXXI campagna
antartica.
In collegamento Skype dalla
sala operativa della base scientifica italiana “Mario Zucchelli” nel
continente bianco e dalla nave oceanografica Italica, che viaggia verso i ghiacci del Polo Sud, gli scienziati risponderanno alle domande dei giovanissimi,
che potranno così conoscere a che punto è la ricerca italiana e che cosa è
possibile fare per invertire la rotta e tutelare l’ambiente.
Con
i ricercatori imbarcati sull’Italica quest’anno
è possibile interagire anche via web, grazie al diario di bordo sul portale www.greencross.it, a cura del coordinatore scientifico della campagna Giorgio Budillon.
«Lo studio dei mari antartici e dell’Oceano
Meridionale - spiega Budillon - è fondamentale per capire la circolazione
oceanica globale che regola, insieme all’atmosfera, il clima terrestre. Tra le
varie attività, nel corso di questa missione procederemo al campionamento del
krill (organismi simili a piccoli gamberetti), dei sedimenti marini e della CO2,
e riporteremo a bordo i “mooring”, strumenti ancorati in fondo all’oceano che
per due anni hanno incamerato dati e informazioni in grado di raccontarci la
storia del nostro Pianeta».
L’appuntamento
al Museo si inserisce nel programma di promozione della XXIV edizione del concorso nazionale “Immagini per la Terra”,
iniziativa di educazione ambientale di Green Cross Italia che quest’anno ha per
titolo “Tutti pazzi per il clima”,
con l’obiettivo di rilanciare le sfide poste dai cambiamenti climatici e
diffondere le esperienze più innovative e interessanti realizzate dalle scuole
italiane di ogni ordine e grado.
Nessun commento:
Posta un commento