Alessandra Falconi (già  direttore della Cooperativa di servizi per bambini Zaffiria), Roberta  Martinucci, Emanuela Stocco e Marta Garaventa si conoscono e iniziano  a lavorare insieme durante il Corso di Alta Formazione  in Design del Giocatolo, organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano,  con il patrocinio di Assogiocattoli  - l’associazione che rappresenta i produttori e distributori italiani del  settore - e la collaborazione di Design  Group Italia. Le 4 toy designer incominciano a  progettare insieme durante un workshop per Hape, azienda leader a livello  internazionale nella produzione di giocattoli eco-friendly. L’affiatamento del  team, il bilanciamento delle competenze e una visione comune permettono presto  al gruppo di raggiungere buoni risultati. Infatti, partecipando al  concorso di progettazione di giochi e arredi indetto dal carcere di Bollate, arrivano  prime nella sezione gioco con il progetto "Quinta storia”, gioco che verrà  prodotto dalla Falegnameria del Carcere di Bollate, gestita da cooperativa  e.s.t.i.a., e che entrerà a far parte del più ampio catalogo "Prodotti  Vivawood”, dedicato a oggetti costruiti dai detenuti di Bollate. Nasce  così Calembour design, prima come gruppo informale, oggi come cooperativa  con sede a Bergamo. 
Contemporaneamente tre  aziende - Eidos, (azienda artigiana), Avenida, (società di comunicazione) e  Zaffiria - si associano e 
creano Italiantoy e insieme si candidano per un  progetto dedicato all’internazionalizzazione, indetto dalla Regione  Emilia-Romagna. La meta è la Germania, con 18 mesi di lavoro per provare a  entrare nel mercato tedesco creando giocattoli di qualità: proprio in questa  occasione il progetto si posiziona al primo posto nella graduatoria.  
Italiantoy sceglie come  progettiste le designer di Calembour design: un incontro che porta  alla progettazione e alla prototipazione del primo catalogo di giochi,  che è stato presentato alla Fiera di  Norimberga -la più grande al mondo dedicata interamente a giochi e giocattoli- conclusasi  proprio lunedì 3 febbraio.
Italiantoy by Calembour  design è un successo che nasce dalle capacità imprenditoriali e creative di  quattro giovani “toy designer” ma anche dalla lungimiranza di esperti del  settore quali POLI.design e Assogiocattoli che,  credendo nell'elevato potenziale di crescita e di sviluppo dell’offerta  del comparto giocattolo, hanno ideato un corso ad hoc per creare una nuova  professione, addirittura una nuova generazione di  professionisti.  
Per distinguere e segnalare questa nuova categoria di  professionisti all’intero sistema design e, in particolare, alle imprese del  settore giocattolo italiano e internazionale, Assogiocattoli,  ha  ideato la prima Toy Designer List ufficiale.
Se oggi si pensa al  cosiddetto “design for kids”, ci si rende conto della grande complessità  insita nella progettazione, nella produzione, nella distribuzione e  nell’utilizzo di un giocattolo: complessità che spesso supera quella di altri  prodotti. Comunicazione, interazione, colore, psicologia, estetica,  ricordo, tecnologie, creatività, udito, pedagogia, progetto sostenibile, etica,  racconto, immaginazione, futuro, valore ludico, gusto, vista, marketing,  olfatto, sicurezza, tatto, motricità e materiali: questi  sono solo alcuni  degli ingredienti che si mescolano, interagiscono e compongono la progettazione  di un giocattolo. E non solo.
L’interesse delle realtà del settore  per la professione è testimoniato dal successo e dai risultati di questo corso,  che vanno oltre la creazione di Italiantoy  by Calembour design. Sono, infatti, 28  i progetti realizzati in sole due edizioni;  tra questi 5 i concept già acquistati da HAPE.  E poi c’è Vivawood, una nuova linea  di giocattoli molto speciale, nata grazie al contributo degli studenti del  corso e realizzata in sinergia con la  Falegnameria del Carcere di Bollate, gestita dalla cooperativa e.s.t.i.a.. Giochi,  giocattoli, arredi, oggetti e complementi, tutti in legno, costruiti dai  detenuti di Bollate e disegnati dai Toy Designer con il coaching del designer  Adam Schillito.
Per la III edizione, in partenza a maggio, le sessioni progettuali  affronteranno diverse tematiche di interesse: dalla progettazione di gadget che caratterizzerà il primo mini-workshop  dedicato al design di prodotti promozionali, all’innovazione di prodotto-servizio per il target 6-9 anni  affrontata nel workshop principale in collaborazione con Design Group Italia, uno dei più importanti studi di Design  d’Europa; fino ad approdare al marketing e comunicazione nel secondo  mini-workshop che verrà dedicato al tema del “Game design & Gamification”   per la progettazione del gioco in scatola. 
 
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