DO YOU SPEAK ENGLISH? A LITTLE
I 5 errori più comuni degli italiani in inglese
Milano, 12 aprile 2016 – La
 maggior parte degli italiani inizia a studiare inglese già durante 
l’infanzia o l’adolescenza, e dopo anni passati sui libri alla risposta 
“Do you speak English?” continua a rispondere “A little”. 
Per aiutare 
gli alunni della Penisola, ABA English,
 accademia online di inglese con oltre 8 milioni di alunni, ha stilato 
l’elenco dei 5 errori più comuni fra gli italiani alle prese con la 
lingua della Regina.  
1.    Gli inglesi vengono da Marte, gli italiani da Venere 
Tutti gli italiani alle prese con lo studio dell’inglese si sono chiesti almeno una volta perché si deve usare l’ausiliare DO
 nelle domande. La risposta è molto semplice: perché l’inglese è una 
lingua germanica. Le due lingue hanno antenati linguistici diversi e 
questo comporta enormi diversità nella struttura grammaticale. 
2.    Espressioni diverse per descrivere mondi diversi
Un
 altro errore che fanno spesso gli studenti, soprattutto se alle prime 
armi, è di tradurre alla lettera espressioni idiomatiche. Si crede che 
tutti usino gli stessi modi di dire e il risultato è un messaggio 
indecifrabile per un nativo. 
Un esempio? Provate a dire it’s a kid play a
 un inglese e sicuramente non capirà che state parlando di una cosa 
semplice. Per lui “semplice” si dice “è un pezzo di torta” (It’s a piece of cake). Allo stesso modo, se un amico inglese prima di un esame vi dice break your leg, non guardatelo storto, vi sta solo augurando buona fortuna. 
3.    È un lui o una lei? 
Esiste
 poi il problema del genere. Nella lingua della Regina, le parole non 
sono declinate per genere e quindi non sapremo mai, se non dal contesto,
 se ad esempio la parola friend si riferisce a un amico o 
un’amica. Spesso gli studenti italiani fanno confusione anche con gli 
aggettivi possessivi. Infatti il genere si stabilisce in base al 
possessore e non in base all’oggetto. Ovvero, in italiano la sua macchina può essere la macchina di un uomo o di una donna, mentre in inglese l’espressione her car indica che il proprietario dell’auto è una donna. 
4.    Si scrive “E” si pronuncia “I”
Quante
 volte abbiamo sentito dire che l’inglese è difficile perché si scrive 
in un modo e si pronuncia in un altro? Per esempio il suono “el” si può 
scrivere “el” come in novel ma anche “le” come in little. 
 “Ovviamente
 per gli italiani è uno degli aspetti più complicati da affrontare 
perché sono abituati a una lingua dove la maggior parte dei suoni 
corrisponde sempre alla stessa lettera o sillaba” –ricorda Maria 
Perillo, Chief Learning Officer di ABA English. “Un trucco che aiuta 
molto gli studenti a superare questo problema, soprattutto all’inizio, è
 cercare di associare la pronuncia alla scrittura, per esempio guardando
 film sottotitolati”.   
5.    Un soggetto sempre presente
Gli
 italiani dimenticano spesso di mettere il soggetto in inglese. Infatti,
 nella lingua di Dante il soggetto si può quasi sempre omettere, perché 
deducibile dalla terminazione verbale. Per questo possiamo dire “ho 
giocato” senza dover dire “io”. Ma nella lingua di Shakespeare è tutta 
un’altra storia. Se dico “played” potrebbe essere qualsiasi soggetto 
tanto singolare come plurale.
Se imparare una lingua straniera comporta sempre qualche difficoltà, grazie ad app come quella di ABA English
 per imparare l’inglese con i film, oggi ci si può avvicinare 
all’inglese in modo divertente e interattivo. Inoltre, la app permette 
di studiare da qualsiasi luogo e poter finalmente rispondere alla 
domanda “Do you speak English?” dicendo “Of course, I do!”
ABA English 
ABA
 English – American & British Academy – è un’accademia online di 
inglese con oltre 8 milioni di alunni che possono accedere al corso 
indistintamente da dispositivi mobile e computer. La app di ABA English è
 stata premiata come Migliore App Educativa del 2015 (Best 
Educational App Award) ai prestigiosi Reimagine Education Awards, meglio
 noti come gli “Oscar dell’educazione”. Inoltre, la app è stata 
segnalata da Apple tra le migliori nuove App di App store in vari 
paesi.  
La sua metodologia unica basata sui principi del metodo naturale
 ricrea online il modo intuitivo e naturale in cui si impara la lingua 
materna attraverso l’uso di cortometraggi e altri materiali audiovisivi 
sviluppati per l’insegnamento dell’inglese, migliorando così 
l’esperienza dell’alunno da qualsiasi piattaforma. 
Con
 sede a Barcellona, l’accademia vanta studenti da tutto il mondo e si 
caratterizza per il suo carattere multinazionale e multidisciplinare. 
ABA English è composta da un team di professionisti di 20 diverse 
nazionalità - tra gli altri Italia, Regno Unito, USA, Francia, Bulgaria,
 Spagna, Russia, Argentina e Messico – con esperienza in varie aree: 
filologia inglese, linguistica, insegnamento dell’inglese, e-learning, 
m-learning, tecnologie dell’informazione, sviluppo software, social 
media, e-commerce e management. Per maggiori informazioni visita il sito
 internet di ABA English o per le versioni mobile: App Store o GooglePlay. 
 
 
Nessun commento:
Posta un commento