Psicologia clinica
  Psicologia sociale e del lavoro
  Psicologia dell'arte e della letteratura
  Psicocritica: la psicologia applicata alla critica letteraria
  Psicopatologia psicodinamica
  Psicologia e filosofie orientali
  Medicina tradizionale cinese e Arti marziali
  Psicologia del benessere e della qualità della vita
  Psicologia informatica
  Psicologia filosofica
   
   
   
   
   
  Master in 
  Psicologia dell'arte e  della letteratura
   
  Il Master in Psicologia dell'arte e della letteratura (organizzato dal CISAT e diretto dal prof.  Roberto Pasanisi) è rivolto elettivamente a psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti, arteterapeuti, letterati, scrittori ed  artisti.
  Esso infatti intende affrontare trasversalmente, secondo uno spettro estremamente ampio ma mai generico, le  questioni – tanto antiche quanto affascinanti e quanto mai in fieri – della creatività e dell'uso dell'arte – nelle  sue varie forme: dalla poesia alla narrativa, dalla pittura alla scultura alla fotografia  – in psicoterapia, sia come vero e proprio ed  autonomo strumento terapeutico, sia come prezioso ausilio ad altri metodi e tecniche di indagine e di cura; nonché i rapporti e le intersezioni  – anch'essi assai antichi e consolidati – fra arte e psicologia.
  Il Master vuole dunque essere anche un'eccellente occasione di confronto e di scambio di opinioni e  metodologie fra specialisti di diverse discipline ed artisti, facendo il punto non soltanto sullo 'stato delle cose', ma anche sulle prospettive  future delle 'psicoterapie d'avanguardia', a cominciare, naturalmente, dall'arteterapia e dalle scuole ad essa vicine.
  La struttura e la didattica sono di livello universitario: il Master ha l'obiettivo di formare  professionalmente gli allievi nell'ambito della Psicologia dell'arte e della letteratura, con un'attenzione elettiva ai rapporti fra psicologia,  psicoterapia, letteratura ed arte.
  Il corso si configura come un iter di studio di tipo accademico, specialmente post-lauream,  caratterizzato da un'impostazione scientifica e specialistica della Psicologia dell'arte e della letteratura.
  Una parte propedeutica assolverà comunque a compiti di ordine introduttivo e divulgativo.
   
   
   
  Programma
   
  Passioni
  La ferita narcisistica
  Intelligenza e longevità
  Narcisismo
  Narcisismo, approccio integrale
  Narciso e il Narcisismo
  Narcotizzazione dell'Io e Sé grandioso
  Lentamente muore
  Domenica senza sole
  Psicodinamica della distruttività narcisistica
           Gli inferi e il paradiso
  Il poeta tra le rovine
  La forma della bellezza
  La ragione è diventata irrazionale e stupida
  L' 'uomo-massa' e la 'morte della bellezza'
  Un romanzo     
   
   
   
  Master in 
Psicocritica: la psicologia applicata alla critica  letteraria
   
  Il Master in Psicocritica: la psicologia applicata alla critica letteraria, diretto dal prof. Roberto  Pasanisi, è rivolto elettivamente a psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti, arteterapeuti, letterati, scrittori ed  artisti.
  Esso intende formare gli allievi in questo genere di critica letteraria, che già dal secolo scorso ha  acquisito un'importanza ed un prestigio crescenti, affermandosi tra i principali e più sofisticati modelli di analisi  letteraria.
  Inizialmente legata alla teoria psicoanalitica, la Psicocritica si è successivamente affrancata dal modello  freudiano, avvalendosi di uno spettro critico e di referenti teorici sempre più vasti ed articolati.
  La struttura e la didattica del Master sono di livello universitario: esso ha l'obiettivo di formare  professionalmente gli allievi nell'ambito della Psicocritica e della psicologia applicata alla critica letteraria, con un'attenzione elettiva ai  rapporti fra psicologia, psicoterapia e letteratura.
  Il corso si configura come un iter di studio di tipo accademico, specialmente post-lauream,  caratterizzato da un'impostazione scientifica e specialistica della Psicocritica e della psicologia applicata alla critica letteraria.
  Una parte propedeutica assolverà comunque a compiti di ordine introduttivo e divulgativo.
   
   
   
  Master in Psicopatologia  psicodinamica
    
  Il Master in Psicopatologia psicodinamica, diretto dal prof. Roberto Pasanisi, è rivolto  elettivamente a psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti ed arteterapeuti.
  Esso intende fornire agli allievi una preparazione sufficientemente completa ed approfondita nel campo della  psicopatologia, affrontata da un punto di vista psicodinamico e clinico.
  L'approccio psicodinamico alla psicopatologia sarà clinico, ampio ed ecumenico, senza preclusioni di  scuola, ma utilizzerà in prevalenza, come modelli elettivi, quelli della Psicologia della Gestalt, dell'Analisi Transazionale,  della Psicoanalisi, della Psicologia analitica, della Psicologia individuale e dell'Arteterapia.
  La struttura e la didattica del Master sono di livello universitario: esso ha l'obiettivo di formare  professionalmente gli allievi nell'ambito della Psicopatologia psicodinamica, con un'attenzione elettiva ai rapporti fra diagnosi e  psicoterapia.
  Il corso si configura come un iter di studio di tipo accademico, specialmente post-lauream,  caratterizzato da un'impostazione scientifica e specialistica della Psicopatologia psicodinamica.
  Una parte propedeutica assolverà comunque a compiti di ordine introduttivo e divulgativo.
   
   
   
  Master in Psicologia e filosofie  orientali
   
  Il Master in Psicologia e filosofie orientali, diretto dal  prof. Roberto Pasanisi, è rivolto elettivamente a psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti, arteterapeuti e studiosi e cultori di  filosofia, tanto occidentale quanto orientale.
  Sintomatico della condizione di spaesamento dell'uomo moderno di fronte agli  'oggetti' è il successo incontrato in Occidente dal Buddhismo Zen e, sebbene in misura assai minore, da altre scuole di pensiero  orientali, come il Taoismo.
  Il Master vuole analizzare i rapporti tra le filosofie orientali, segnatamente il Buddismo Zen ed il  Taoismo, ma anche il Confucianesimo, con il pensiero occidentale: di queste antiche scuole di pensiero interessa innanzi tutto, dal punto di vista  della Psicologia clinica, il rifiuto della 'malattia della metafisica occidentale' (per dirla alla Derrida), il cerebralismo degli infiniti  'perché', l'iper-razionalismo della cervellotica parcellizzazione di microscopiche analisi e di egotistiche auto-osservazioni, che in terapia  non fanno altro che alimentare le razionalizzazioni del paziente; privilegiando invece l' 'essere' come unità e totalità ed il 'come'  quale modello ermeneutico, convinta che è nell'attimo che scorre l'eterno. Il nevrotico è anche una persona che è 'separata'  dagli altri e dal mondo, ma prima ancóra da se stesso: cómpito del terapeuta è ristabilire questo duplice e parallelo legame,  ricostituendo l'unità perduta con il tempo (nel suo scorrere) e con l'universo (nel suo essere totale).
  Il Master intende fornire agli allievi una preparazione sufficientemente completa ed approfondita sulle  relazioni fra pensiero occidentale e pensiero orientale, affrontate da un punto di vista innanzi tutto psicologico e clinico, ma anche più in  generale filosofico, sociologico e culturale.
  La struttura e la didattica del Master, di tipo comparativistico, sono di livello universitario: esso ha  l'obiettivo di formare professionalmente gli allievi nell'ambito dei rapporti psicologici e filosofici Oriente - Occidente, con un'attenzione elettiva  alle ricadute psicoterapeutiche e cliniche.
  Il corso si configura come un iter di studio di tipo accademico, specialmente post-lauream,  caratterizzato da un'impostazione scientifica e specialistica della Psicologia e delle filosofie orientali.
  Una parte propedeutica assolverà comunque a compiti di ordine introduttivo e divulgativo.
   
   
   
  Master in 
  Psicologia del benessere e della  qualità della vita
    
  La Psicologia del benessere e della qualità della vita (Master organizzato dal CISAT e diretto  dal prof. Roberto Pasanisi) assume ai nostri tempi – di fronte al disagio esistenziale, allo smarrimento psicologico e al malessere individuale  e sociale diffuso nelle nostre società burocratiche e tecnocratiche –, un significato speciale, al punto di diventare una  necessità sempre più imprescindibile.
  In una società come la nostra, che si accanisce a distruggere sistematicamente nell'uomo ogni  traccia d'umanità, a trasformare ogni individuo in un cieco ingranaggio dei meccanismi economico-produttivi, a renderci inesorabilmente  omologati ai valori ed alle norme della 'società di massa' e della sua ineffabile sotto-cultura, la psicologia, nel senso  'alto' del termine, rappresenta uno degli ultimi, estremi baluardi che la morente 'auto-coscienza critica' può ergere  allo strapotere fagocitante del benjaminiano «feticcio merce» e del dio denaro. L'exemplum classico è, in questo  caso, illuminante: i Greci dicevano di avere due grandi educatori: Omero, prima, attraverso la poesia; Esopo, poi, attraverso la prosa. Noi ne abbiamo  uno solo: il Grande Fratello televisivo; e questo vale specialmente per le ultimissime generazioni: una 'strage degli innocenti' in cui  esse, passivizzate e massificate, vengono allevate sin dall'infanzia negli occulti imperativi del potere e nei suoi stravolti valori. Come ha  detto Louis Malle, «i giovani di oggi sono avvilenti: belli, eleganti, ben nutriti, ma tutti uguali».
  Effettivamente l'omologazione appare essere uno dei fenomeni cruciali della post-modernità, come  già della modernità (che anche le epoche storiche siano omologate?): è infatti sotto questo epocale segno che va letta la  rovinosa caduta dei Paesi dell'Est europeo, dovuta al fondo – sia detto di là dagli speciosi inni alle «magnifiche sorti e  progressive» dell'Occidente capitalistico – esclusivamente a ragioni di ordine economico, al richiamo irresistibile della fascinosa  sirena del consumismo. Come ha scritto Umberto Eco, «nei secoli passati, se non ci piaceva il nostro tempo, chi poteva si spostava nello spazio  e andava a vivere in una terra diversa per storia, usi e costumi. Oggi non si può più, al secolo (al suo stile) non si sfugge».  «La ricerca del consenso di massa», d'altra parte, porta «a vedere come saggezza e salvezza non la comprensione facile dei  misteri difficili, ma l'ovvietà che consola e non impegna. Questa è l'eredità del nostro secolo, e non abbiamo ancora  regolato in attivo i conti col trionfo delle masse». Ed « È il denaro», ha detto Josif Brodskij, «che è  responsabile della fusione antropologica di cui siamo testimoni. Il denaro è il peccato originale ma anche il peccato dell'avvenire. Il  denaro è il vero ordinatore del mondo. [...] : verrà il giorno in cui i popoli si distingueranno soltanto per i diversi tipi di valuta  impiegata».
  «Nel cuore di tutte le altre epoche vi era un nucleo vitale di immagini, nozioni e storie. Queste avevano  il potere di parlare al cuore e alla mente. Oggi non è più così. Una scatola nera, posta al centro del mondo, spersonalizza tutto  ciò su cui opera. I grafici, gli algoritmi e le funzioni hanno sostituito le parole e le icone, custoditi più dai manager che dai  profeti». «In realtà è un'armonia complessiva, dove ogni uomo, per povero che fosse, aveva un posto, un ruolo e un  senso (o credeva di averlo, il che fa lo stesso), che è stata irrimediabilmente spezzata dalla modernizzazione. [...] Che società del  benessere è mai quella che conosce il più diffuso malessere che sia stato registrato nella storia dell'uomo?».  «L'uomo contemporaneo, consapevole di aver perduto la sicurezza degli antichi vincoli sociali e ideali, senza averne stabiliti di nuovi in  luogo dei precedenti, diventa alienato, si sente sradicato e non sa più fondamentalmente come determinare gli scopi della sua esistenza e  l'atteggiamento verso la vita».
  Il Master intende fornire agli allievi una preparazione sufficientemente completa ed approfondita nel  campo della Psicologia del benessere e della qualità della vita, affrontata da un punto di vista innanzi tutto psicoterapeutico e clinico, ma  anche più in generale filosofico, sociologico e culturale.
  La struttura e la didattica del Master sono di livello universitario: esso ha l'obiettivo di formare  professionalmente gli allievi nell'ambito della Psicologia del benessere e della qualità della vita, con un'attenzione elettiva al versante  psicoterapeutico e clinico.
  Il corso si configura come un iter di studio di tipo accademico, specialmente post-lauream,  caratterizzato da un'impostazione scientifica e specialistica della Psicologia del benessere e della qualità della vita.
  Una parte propedeutica assolverà comunque a compiti di ordine introduttivo e divulgativo.
   
   
   
  Master in Psicologia  informatica
    
  Il Master in Psicologia informatica, diretto dal prof. Roberto Pasanisi, è rivolto elettivamente a  psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti, arteterapeuti e studiosi e cultori delle applicazioni dell'informatica alle discipline  umanistiche e scientifiche.
  La crescente importanza dei reattivi (test) e delle procedure informatizzate nella loro elaborazione e  somministrazione; nonché, più in generale, dell'informatica nella pratica psicodiagnostica e clinica, ha reso sempre più  stretto il rapporto fra psicologia e scienze informatiche.
  Il Master intende fornire agli allievi una preparazione sufficientemente completa ed approfondita sulla  Psicologia informatica e sulle applicazioni dell'informatica alla psicologia.
  La struttura e la didattica del Master sono di livello universitario: esso ha l'obiettivo di formare  professionalmente gli allievi nell'ambito della Psicologia informatica, con un'attenzione elettiva alle sue ricadute psicoterapeutiche e  cliniche.
  Il corso si configura come un iter di studio di tipo accademico, specialmente post-lauream,  caratterizzato da un'impostazione scientifica e specialistica della Psicologia informatica nelle sue diverse forme.
  Una parte propedeutica assolverà comunque a compiti di ordine introduttivo e divulgativo.
   
   
   
  Master in Psicologia  filosofica
   
  Il Master in Psicologia filosofica, diretto dal prof. Roberto Pasanisi, è rivolto elettivamente a  psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti, arteterapeuti e studiosi e cultori di filosofia.
  Il Corso vuole analizzare i rapporti tra la psicologia e la filosofia, alle origini del pensiero occidentale,  ovvero della filosofia greca.
  Il Master intende fornire agli allievi una preparazione sufficientemente completa ed approfondita sulle  relazioni fra pensiero occidentale e psicologia, affrontate da un punto di vista innanzi tutto clinico, ma anche più in generale sociologico e  culturale.
  La struttura e la didattica del Master sono di livello universitario: esso ha l'obiettivo di formare  professionalmente gli allievi nell'ambito degli elementi filosofici presenti, in maniera e quantità diverse, nella psicologia moderna, con  un'attenzione elettiva agli aspetti psicoterapeutici e clinici.
  Il corso si configura come un iter di studio di tipo accademico, specialmente post-lauream,  caratterizzato da un'impostazione scientifica e specialistica della Psicologia filosofica.
  Una parte propedeutica assolverà comunque a compiti di ordine introduttivo e divulgativo.
   
     
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