Corsi di inglese: 
per gli uomini è un'opportunità di carriera, per le donne è cultura. 
Sono le donne le più interessate allo studio delle lingue, non solo per  lavoro, ma anche per capire il mondo.
Milano – 04 febbraio 2015 – Secondo  un'indagine di My English School, la scuola che  con l'originale metodo "My  Smart English" ha innovato l'insegnamento della lingua inglese in Italia, gli  italiani sono ancora un popolo di viaggiatori e poeti, ma sono anche preoccupati  per il proprio futuro lavorativo. 
I dati raccolti  da My English School evidenziano  che, nel 2014, su un campione di 1500 persone, il 45% di coloro che vogliono  prendere lezioni di inglese ha come obiettivo quello di perfezionare il proprio  curriculum per renderlo più appetibile agli occhi di un head-hunter. Lo studio  delle lingue è, a ragione, ritenuto un elemento fondamentale per la carriera  lavorativa. Se aggiungiamo a questo dato quelli che vogliono ottenere una  certificazione o trasferirsi all'estero (probabilmente per motivi di lavoro),  raggiungiamo oltre il 65,5% del campione totale.
Il 10,7% si sente  sfiduciato dalla situazione economica italiana e vuole migliorare il proprio  inglese per trasferirsi all'estero, sognando Londra o l'Australia, mentre un più  fortunato 12,6% lo fa per il piacere di poter visitare mete esotiche in modo  autonomo. La richiesta di frequentare una scuola di inglese proviene nel 23%  dei casi da studenti, quasi interamente per creare solide basi per il proprio  futuro lavorativo, dato che solo il 3,4% dei rispondenti ha indicato necessità  scolastiche come motivazione.
Ma non si vive  solo per lavorare: dall'indagine emerge che il 17,6% (il secondo valore  assoluto) considera fondamentale la padronanza dell'inglese per la propria  cultura generale, per capire meglio la società di oggi e ampliare i propri  orizzonti.
Se volessimo  analizzare i dati per genere, emerge che le donne sono più propense allo studio  dell'inglese rispetto agli uomini (57% vs 43%) e che lo fanno prevalentemente  per cultura personale (il 67% di coloro che hanno dichiarato "interesse  personale" come motivazione principale, è donna), mentre ben il 59,2% degli  uomini ha dichiarato di voler imparare l'inglese per aumentare le possibilità  di carriera o per un trasferimento all'estero. 
"Nei centri MyES abbiamo pensato di mettere al centro  della didattica le esigenze del cliente, ecco perché ogni programma è  personalizzato e progettato attorno alle possibilità e interessi specifici  dello studente, in un ambiente serio ma rilassato. In questi quattro anni  abbiamo assistito a una crescita costante nell'interesse dello studio  dell'inglese, la lingua chiave nel business e pass-partout mondiale." ha dichiarato Luigi  Sguerri, Amministratore Unico di MyES, che ha poi continuato: "Siamo orgogliosi di essere diventati il  punto di riferimento per chi vuole viaggiare, trasferirsi all'estero, aumentare  la propria cultura personale o ampliare le opportunità di carriera".
A proposito di My  English School:
My English School è la scuola d'inglese organizzata ponendo al  centro della didattica le esigenze del cliente e propone un metodo  d'insegnamento completamente personalizzato.
Nel 2010 Luigi Sguerri, già  imprenditore e proprietario di 3 scuole di inglese, dà vita al progetto MyES.  L'idea è quella di insegnare l'inglese in modo semplice e coinvolgente per  garantire agli studenti della scuola l'opportunità di vivere un'esperienza di  studio differente da quanto già presente sul mercato. Ciò è stato possibile  grazie all'elaborazione del metodo proprietario "My Smart English", un  approccio innovativo fondato sulle più avanzate teorie linguistiche, che abbina  la didattica tradizionale basata sullo studio della struttura linguistica, a  un'intensa attività di conversazione in piccoli gruppi.
MyES apre la prima sede a  Firenze nel 2011, e grazie all'immediato successo riscosso dal metodo "MySmart  English", nuove sedi vengono inaugurate in breve tempo, con un incremento di  clienti di oltre il 100% annuo.
Oggi, My English School, è una realtà presente su tutto il territorio  nazionale con le sedi di Bari, Bologna, Firenze, Milano,  Modena, Palermo, Torino e Verona. Il gruppo conta circa 100 dipendenti e  un fatturato complessivo di circa 6 milioni di euro. Nel 2015 sono previste 4  nuove aperture e, per il 2016, si sta studiando l'espansione dell'offerta MyES  anche all'estero.
 
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