SCUOLA – Usciti i bandi del concorso a cattedre: Anief conferma ricorsi per far partecipare precari non abilitati, docenti di ruolo e abilitandi
Si potrà inoltrare la domanda a partire dalle ore 8.00 di lunedì 29 febbraio e fino alle ore 14.00 del 30 marzo 2016.
Nei prossimi giorni, il giovane sindacato comunicherà le modalità per ricorrere e partecipare comunque alla selezione.
L'annunciato concorso a cattedre per 63.712 posti, previsto dalla legge Buona Scuola, è arrivato in Gazzetta Ufficiale: i bandi sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell'Istruzione. Si tratta di 57.611 comuni (relativi, cioè, alle varie discipline) e 6.101 di sostegno. I bandi saranno tre: per infanzia e primaria, per la secondaria di primo e secondo grado, l'ultimo per il sostegno.
La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line, attraverso il sistema telematico predisposto dal Miur: l'accesso sarà però riservato ai docenti abilitati e precari. Si potrà inoltrare la domanda a partire dalle ore 8.00 di lunedì 29 febbraio e fino alle ore 14.00 del 30 marzo 2016. Con successivo avviso in Gazzetta Ufficiale, previsto per il prossimo 12 aprile 2016, saranno diffuse le date delle prove scritte che si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile.
Rimangono quindi fuori dal concorso pubblico tutti i docenti precari non abilitati con 36 mesi di servizio, i docenti di ruolo e i giovani laureati. Per i quali l'Anief sicuramente farà riscorso in tribunale, perché chi ha i titoli per concorrere non può essere estromesso. Anief, inoltre impugnerà l'esclusione illegittima dal concorso a cattedre dei circa 5mila abilitandi di sostegno e di tutti gli abilitandi su disciplina e sostegno che stanno completando il loro percorso formativo (non concluso in quasi tutti i casi per ritardi dipendenti dall'università organizzatrice). Nei prossimi giorni, il giovane sindacato comunicherà le modalità per ricorrere e partecipare comunque alla selezione.
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